Struttura i tuoi video in modo efficace per il BFCM

7 minuti   Creatività

By Gabriele Agostinis

Struttura i tuoi video in modo efficace per il BFCM

Di cosa parleremo oggi

Parlare della necessità e dell’efficacia di creare creative video, nell’epoca di reels, shorts, TikTok risulta ormai quasi anacronistico.

Lo diciamo da anni che “i video conquisteranno il mercato”, eppure spesso i creator creano prodotti belli, ma non efficienti.
Questo perché per creare un video performante va seguita una struttura semplice ma allo stesso tempo ben strutturata.

Sia chiaro, in questo articolo non vi farò scoprire l’acqua calda, ma vi farò capire che nel Q4 se fai un bel tè caldo magari l’acqua calda diventa pure utile.

La struttura base di una creative video

Come vi dicevo sopra, un video efficace si basa nel 90% dei casi su una struttura standardizzabile e scalabile.

Hook – Body – CTA, niente di più e niente di meno. Facile no? Che ci vuole, sono solo 3 cose!
Ma infatti mica vi ho detto che la struttura base è difficile, il difficile è riempire queste 3 sezioni.

Hook

L’Hook, che tradotto significa uncino, è il gancio iniziale che abbiamo a nostra disposizione per catturare l’attenzione e bloccare lo scroll dell’utente.

Se sei nato negli anni ‘90 ti starai chiedendo cos’hanno a che fare Capitan Uncino, Robin Williams e le creative. In realtà NIENTE!
Però se hai capito la citazione hai avuto una bella infanzia.

Tornando al nostro mondo delle creative ti voglio spiegare in breve cos’è l’Hook e darti qualche esempio concreto di questa parte.

L’Hook, che tradotto significa uncino, è il gancio iniziale che abbiamo a nostra disposizione per catturare l’attenzione e bloccare lo scroll dell’utente.

Se avete mai letto articoli su questo argomento, tutti vi avranno parlato dell’importanza dei primi 3 secondi, del fatto che in questi pochi attimi possiamo passare dall’essere un video dei tanti nel feed ad essere il video che porterà alla conversione.

Per agganciare il nostro utente cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo essere semplici, diretti, creare curiosità, trasmettere un’emozione impattante, triggerare l’utente scatenando in lui dubbi che non si era mai posto o, semplicemente, facendogli capire che una soluzione ai suoi problemi esiste.

Chiaramente, prima di realizzare un video, dobbiamo avere ben in mente gli angle che andremo ad utilizzare nella nostra AD, i punti di forza del nostro prodotto ed i problemi che risolve.

Capito ciò possiamo immedesimarci nel cliente e porci delle domande riguardo il nostro prodotto, al suo utilizzo e ai vantaggi che porta.

Adesso vi metto alcuni hook da poter sfruttare, sia lato copy che lato struttura.

  • Il tuo bambino si sveglia ogni ora della notte? Piange sempre e non sai perché?
    In questo caso il trigger point è il problema, un modo utile per creare curiosità negli utenti che stanno cercando una soluzione;
  • Stanco delle solite magliette?
    L’attenzione qui viene catturata generando un dubbio, inserendo un’idea nella mente dell’utente, cioè quella di essere stanco di ciò che ha già;
  • Non avevo mai visto una cosa simile!
    Accompagnare questo ad un’immagine di un utente sbalordito dal nostro prodotto, può catturare l’attenzione e generare curiosità;
  • Questo è come facevo la spesa prima di scoprire xyz
    L’hook qui sta nel fatto di comunicare un cambiamento in positivo riguardo un’abitudine o una cosa che facciamo per noi stessi. Interessante tra l’altro se lo facciamo sfruttando una recensione di un nostro cliente;
  • Proteggi il tuo divano!
    Il trigger point è l’anticipare il problema, cosa che spesso gli utenti cercano (a volte proteggendosi da problemi che nemmeno sapevano di temere);
  • Che scarpa sceglierò oggi?
    Con questa leva, catturiamo l’utente facendogli capire che gli stiamo dando una scelta alternativa a ciò che già ha o a ciò che desidera da molto;
  • Questo ero io due mesi fa
    Attenzione, non sto parlando di percorsi motivazionali/di cambiamento da Dubaini. Questo hook è utilizzabile per infiniti prodotti perché è un ottimo aggancio per far capire che il prodotto può davvero aiutare l’utente e semplificargli la vita;
  • Perché ho scelto xyz?
    Qui andiamo a lavorare sul concetto di scelta, di selezione tra più alternative, quindi preludio di una solta di comparazione successiva.

Testateli, e testate anche tutte le alternative che vi vengono in mente in base a quello che abbiamo visto qui sopra.

ATTENZIONE PERÒ: un hook pazzesco, senza un body solido, non serve a nulla se non ad illudere e poi deludere i nostri potenziali clienti.

Body

Nel body del nostro video dovremmo parlare del prodotto, dare soluzioni, dare prova della sua efficacia, insomma dovremmo aggiungere un po’ di sostanza alla frase ad effetto iniziale.

Tranquilli, stavolta non vi faccio citazioni cinematografiche.
Il body non è niente di più che la sua traduzione letterale: il “corpo” del nostro video.

L’utente arriva qui dopo esser stato catturato da l’hook, quindi da una frase triggerante e attraente.

Perciò cosa pensate che si aspetti se non un proseguio dello stesso?

Nel body del nostro video dovremmo parlare del prodotto, dare soluzioni, dare prova della sua efficacia, insomma dovremmo aggiungere un po’ di sostanza alla frase ad effetto iniziale.

Ecco alcuni spunti per i body dei vostri video:

  • Presentazione: se vendiamo info-prodotti o se stiamo utilizzando dei testimonial, presentarsi è un modo molto utile per acquisire da subito fiducia dell’utente e parlargli in modo diretto di ciò che dovrà acquistare;
  • Info sul prodotto: dopo averlo catturato l’utente vorrà avere più informazioni sul nostro prodotto, quindi diamogliele! Dati, specifiche tecniche, varianti di colore, durata dell’info-prodotto, vantaggi nell’utilizzarlo;
  • Motivazione: utilizziamo questo body per caricare emotivamente l’utente e portarlo ad un acquisto “di pancia”, motiviamolo sfruttando la nostra USP e facendolo sentire unico;
  • Demo del prodotto: mostriamo il funzionamento del prodotto, che problemi può risolvere e come li può risolvere;
  • Benefici del prodotto: parliamo direttamente dei vantaggi e degli aspetti positivi del nostro prodotto, facciamo trasparire la necessità di averlo;
  • Esperienza d’acquisto: soprattutto se siamo in MOFU o TOFU, parlare dell’esperienza d’acquisto può essere una leva importante per convincere l’utente all’acquisto. Le tempistiche di spedizione, l’imballaggio sicuro, il tracciamento, il customer care… sono tutti aspetti che possono convincere l’utente a scegliere noi o il nostro prodotto;
  • Unboxing: facciamo vedere come arriverà il nostro prodotto e come montarlo o utilizzarlo la prima volta, così risolveremo alcuni dubbi e perplessità anche sulla semplice veridicità della nostra ads e del nostro prodotto.

Questi chiaramente sono solo alcuni dei body che potete utilizzare.

In sintesi quando dovrete scrivere il corpo del vostro video ponetevi un semplice “e mo?” dopo aver letto/visto l’hook iniziale.

Poi se non volete perdervi nella scrittura, leggetevi questo articolo che ho scritto al riguardo. Dopo aver scritto il body tocca alla stoccata finale, il punto finale di conversione: LA CTA.

CTA

Call To Action, la chiamata all’azione. La miglior CTA è quella che passa quasi inosservata, diventa un naturale proseguio del body, un’azione scontata da compiere dopo aver visto tutto.

Call To Action, la chiamata all’azione, il “alza la cornetta, mondial casa ti aspetta” delle nostre creative.

Gli ultimi secondi del nostro video sono quelli che useremo per convincere l’utente ad uscire dalla creative e a visitare il nostro sito o, semplicemente, ad acquistare il nostro prodotto.

Va scelta con molta attenzione, una CTA sbagliata può confondere l’utente o spaventarlo.

La miglior CTA è quella che passa quasi inosservata, diventa un naturale proseguio del body, un’azione scontata da compiere dopo aver visto tutto.

Ecco alcuni esempi di CTA, oltre alle classiche che già propone Facebook:

  • Ricevi il tuo buono sconto!
  • Non rimandare il cambiamento! Acquista subito!
  • Questo potresti essere tu! Approfitta ora dello sconto del 50%!
  • Iscriviti subito per ottenere i vantaggi!
  • Scarica la guida completa e dirai addio a….!
  • Hurry up! / Affrettati! Acquistalo subito!
  • *Qualsiasi cosa riguardante la scarcity*

Anche qui, come nel body, guardatevi ciò che avete creato fino a quel momento e seguite l’istinto.
Quale frase vi sembra sensata? Quale vi porterebbe a proseguire?

Alcuni consigli tecnici

consigli tecnici sulla realizzazione dei contenuti video

Sarò sincero, avrei potuto scrivere un articolo solo con questi consigli, ma se siete arrivati fin qui senza essere scappati dopo la battuta su Hook, vi meritate un premio.

Ora vi elenco un po’ di consigli tecnici sulla realizzazione dei contenuti video!

Caratteristiche

  • Filma in 9×16 (verticale) mantenendo il focus al centro, così da poterlo croppare nel caso;
  • Filma in 4k 50/60fps (se possibile), ti permetterà di fare degli slowmotion fluidi;
  • Non stare troppo vicino alla camera, inquadrature più larghe possono sempre essere zoomate o sistemate.

Sfondo

Non riempirlo di elementi, distrarranno l’utente, ma allo stesso tempo non renderlo uno sfondo asettico/spoglio. Cerca sempre di equilibrare la presenza di elementi così da rendere la scena credibile ma senza distrazioni.

Illuminazione

  • Se possibile registra durante la “golden hour”, quindi pre-durante il tramonto/alba;
  • Non illuminare direttamente il viso, fallo da un lato o allontanando la luce, ti permetterà di avere un effetto più omogeneo e di giocare con le ombre. Se vuoi trovare l’angolo migliore di ripresa semplicemente guardati il palmo della mano e ruota su te stesso. Il punto in cui sarà completamente illuminato dalla luce è il punto verso cui puntare la camera;
  • Assicurati che i prodotti siano bene a fuoco e illuminati.

Audio

  • Mantieni il volume costante durante tutto il video;
  • Fai attenzione ai suoni di sottofondo;
  • Rileggi molte volte lo script così da sembrare naturale nel recitarlo.

Movimento

  • Sii naturale, non rigido o preimpostato;
  • Alterna in modo bilanciato il movimento delle mani e la compostezza;
  • Fai sempre attenzione alle espressioni facciali.

Energia

Trasmetti energia, felicità e carica emotiva!

Look

Truccati o trucca le parti del corpo interessate per le riprese. Non necessariamente un trucco pesante, basta coprire eventuali imperfezioni se si va a fare dei close-up durante le riprese.

Per alcuni video potrebbe essere necessario un look più pulito o trasandato, in quei casi verrà chiaramente indicato dal committente.

Extra: come “scalare” i video

Ma quindi mi stai dicendo che i video possono essere resi scalabili? CERTO!

La struttura che ti ho presentato sopra serve esattamente a quello!

Quando registri gira sempre 4-5 hook, 4-5 body e 4-5 CTA.

Poi dai tutto al creator (se sei tu, mi dispiace) e falli mixare tra di loro seguendo lo schema base.

Se hai girato tutto in modo lineare e sensato, vedrai che potrai estrarre una marea di combinazioni possibili e testare quindi tantissime creatività girando solo quella quantità minuscola di contenuti.

Conclusione

La forza della nostra creative sarà sempre il suo contenuto, ma citando Luis Nazario da Lima “la forza è nulla senza il controllo”, perciò abbiate sempre sotto controllo i contenuti che create e fate si che seguano una struttura semplice e lineare.

Per qualsiasi confronto mi trovate sul mio IG @chiamatemicep o su Linkedin!

Scritto da:
Gabriele Agostinis

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