
Creatività Dinamiche su Facebook Ads: cosa sono e perché devi usarle


Di cosa parleremo oggi
La giusta creatività per il giusto target.
Potrei finire qui con la spiegazione delle creatività dinamiche ma, come ogni strumento, anche se fenomenale, va conosciuto, studiato e testato.
Così, dopo tanti test e tanti risultati soddisfacenti, in questo articolo voglio condividere la mia esperienza sull’argomento delle creatività dinamiche o dynamic creatives su Facebook Ads.
Cos’è una Creatività Dinamica?
Da un po’ di tempo Facebook ci ha messo a disposizione questa fantastica opzione attivabile a livello di adset.
Come ci suggerisce la descrizione della funzione, attivandola, potremo inserire all’interno di una sola ad varie immagini o video, vari titoli, copy, descrizioni e call to action.
Per la precisione, al momento in cui scrivo questo articolo, si possono inserire:
- 10 immagini o video (anche combinati).
- 5 Copy.
- 5 Headline.
- 5 Description.
- 5 Cta.
Inoltre si può attivare un’ulteriore opzione che ottimizza la creatività in base ad ogni persona, o meglio, in base a ciò che Facebook sa di ogni singola persona.
Questa opzione include le seguenti possibili ottimizzazioni:
- Applicazione di miglioramenti minori alle immagini o alle miniature.
- Ritaglia la tua immagine e il tuo video.
- Applicare un modello ai tuoi elementi creativi per le storie.
- Creazione di un annuncio carosello di storie basato su una singola immagine o titolo o informazioni sul catalogo dei prodotti.
- Velocità di riproduzione per video senza audio.
- Scambio di testo tra i campi, come il testo principale e il titolo.
- Creazione di video da immagini.
- Ottimizzazione della destinazione dell’annuncio tra il tuo sito web e il tuo negozio su Facebook o Instagram.
(Fonte: popup esplicativo della funzione su Facebook)
Praticamente l’algoritmo di Facebook tenderà a creare un ad su misura per ogni singolo utente e questa è la vera forza delle creatività dinamiche: avere in un unico annuncio tante variazioni di tutte le parti che lo compongono.
Quando usare l’ottimizzazione per singola persona?
Come avrai capito questo tipo di ottimizzazione crea molteplici varianti grafiche e di tipologia dell’annuncio autonomamente e quindi fuori il nostro controllo. Questo ci aiuta ad avere ancora più combinazioni e personalizzazioni su ogni singolo utente.
Quindi, se vuoi il pieno controllo delle tue ads ti consiglio di non attivarlo così saprai che i risultati dell’annuncio saranno ottenuti esattamente da ciò che hai fornito come immagini, video e testi.
Se quello che ti interessa, invece, è testare anche altre possibilità allora attivalo tranquillamente: potresti scoprire che un video creato a partire da un’immagine riscuota molto successo. A quel punto puoi pensare di creare dei video o delle gif ispirandoti all’ad creata automaticamente da Facebook.
Come utilizzare correttamente una Creatività Dinamica?
Per far si che la Dynamic Creative abbia un senso dobbiamo tenere conto di come ragiona l’algoritmo di Facebook.
In grandi linee, come già accennato prima e come è noto, Facebook raccoglie i dati di ogni utente sulla piattaforma e anche sui siti web ove sia installato il sistema di tracciamento proprietario Facebook Pixel.
Da questi dati, grazie all’intelligenza artificiale, riesce a costruire un pattern comportamentale di ogni persona: quali azioni compie spesso, quanto tempo mediamente guarda un video, quali colori attraggono di più la propria attenzione, con quali categorie merceologiche interagisce di più, se è più propensa a cliccare sui video o sulle immagini e milioni di altre variabili che non basterebbero 3 giorni ad elencarle tutte.
Quindi è semplice capire che se diamo in pasto a Facebook delle varianti dello stesso annuncio lo distribuirà ottimizzandolo mostrando la variante migliore alla giusta tipologia di utente.
Detto questo, possiamo utilizzare questo strumento per testare varianti completamente diverse tra loro per poi individuare, per ogni elemento dell’annuncio, la variante vincente.
Come si costruisce una creatività dinamica?
Cercherò, in maniera abbastanza schematica, di farti capire come usare al meglio la Dynamic Creative.
- Crea 10 immagini/video che si differenzino tra loro per almeno 2 elementi (tra palette colori, testo sull’immagine, CTA, soggetto, ambientazione, ecc.).
- Crea 5 copy che possibilmente tocchino angoli diversi del prodotto/servizio che stai proponendo.
- Crea 5 titoli (headlines) diversi tra loro che spostino il focus sui diversi aspetti principali del prodotto/servizio.
- Crea 5 descrizioni che diano un valore aggiunto all’annuncio: puoi sfruttarle per espandere la cta, per dire quanti clienti hanno già acquistato il tuo prodotto/servizio o semplicemente per aiutare l’annuncio a “bloccare il feed” con emoji colorate (senza esagerare).
- Aggiungi le CTA necessarie e pertinenti con il tuo annuncio: se stai facendo lead generation potrebbero servirti varianti come per esempio “Scopri di più”, “Contattaci” e “Ricevi l’offerta”.
Come trovare almeno 2 creatività vincenti: step by step
Ok, abbiamo capito che siamo di fronte ad uno strumento ideale per testare le ads, ma ora vediamo nel dettaglio come costruire una strategia efficace per trovare almeno 2 creatività vincenti da provare su vari pubblici.
Anche qui sarò schematico.
- Crea una nuova campagna in ABO (se userai la dynamic creative su più target per testare contemporaneamente anche altri pubblici) che sarà destinata esclusivamente per questo test o in CBO se il pubblico sarà solo uno.
- Crea un adset, attiva l’opzione dynamic creative ed imposta un target broad oppure un interesse (adatto per il tuo business) con almeno 1-2 milioni di persone (più il pubblico è grande, più c’è varianza e più i risultati del test saranno statisticamente validi).
- Crea un annuncio con 10 immagini (o video o combinazioni tra essi), 5 copy, 5 headline, 5 descrizioni e le CTA necessarie (almeno 2).
- Spunta l’opzione “Ottimizza la creatività per ogni persona”.
La quantità di budget investita sarà proporzionale alla velocità con la quale potrai trarre conclusioni.
Ovviamente se si investono, per esempio, 20€/day ci vorrà qualche giorno per avere dati statisticamente rilevanti.
Il mio consiglio è di fare valutazioni quando si saranno raggiunte almeno le 20-25000 impressions dell’annuncio, considerando che queste saranno distribuite eterogeneamente su tutte le varianti.

Vuoi migliorare i risultati delle tue Facebook Ads?
Come si analizzano i risultati di una Creatività Dinamica?
Facebook ci mette a disposizione un altro strumento fantastico: “Dettagli” (“Breakdown” se hai il BM in lingua inglese).

Nel caso di questo screenshot si possono analizzare le performance di ogni singola immagine o video che abbiamo inserito nella Dynamic Creative.
Come puoi notare (ho ordinato per risultati in maniera discendente) la prima immagine ha performance nettamente migliori rispetto alle altre.
Cosa vuol dire questo?
Vuol dire che innanzitutto l’algoritmo di Facebook, dopo una delivery iniziale di tutte le immagini, ha capito che quella specifica immagine semplicemente funzionava di più delle altre così ha iniziato a investire su di essa budget ed impressions.
Viceversa ha penalizzato e distribuito in maniera minore le altre creatività.
Lo stesso ragionamento si deve fare selezionando da “Dettagli” Testo, Descrizione, Headline, ecc.
Prendiamo quindi l’immagine vincente, il testo vincente, l’headline vincente, la description vincente e la CTA vincente e creiamo un ad con questi elementi.
N.B. non è detto che ci sia per forza molto distacco fra la prima e la seconda. In quel caso possiamo tranquillamente reputarle vincitrici entrambe.
Cosa fare una volta che si trova la creatività vincente?
- Ripeti il test, sullo stesso identico pubblico con altre 10 immagini o video.
- Analizza i risultati e dichiara la creatività vincente (immagine, testo, headline, ecc.).
- Costruisci un ad con tutti gli elementi vincenti.
Bene. Adesso hai almeno 2 vincitori. Puoi testarli su altri pubblici oppure passare ad un livello avanzato di test. A me piace chiamarlo Scontro fra titani.
Scontro fra titani
Ironia a parte. Arrivati a questo punto voglio suggerirti un’ ulteriore attività per affinare il test e trovare i 2 winners fra i winners.
Provo ad esprimerlo nella maniera più semplice possibile, dando per scontato che io sia riuscito a spiegarti bene il tutto nei paragrafi precedenti.
- Crea 9 varianti per ognuna delle 2 creatività vincenti che hai individuato cambiando solo un elemento: per esempio il colore dello sfondo o il colore della CTA.
- Crea altri 2 adset con creatività dinamiche sullo stesso pubblico usato in precedenza per i test.
- In un adset inserisci la creatività vincente del primo test, con tutte le sue 9 varianti ed inserisci il testo vincente, headline vincente, ecc.
- Nell’altro adset inserisci la creatività vincente del secondo test, con tutte le sue 9 varianti ed inserisci il testo vincente, headline vincente, ecc.
Alla fine di questo test otterrai la migliore variante della creatività 1 e la migliore della creatività 2.
Estrapola tutti gli elementi vincenti e crea le tue 2 ads da provare su vari pubblici.
Questo test non garantisce risultati in ogni condizione, ma se non altro aumenta di molto la probabilità di conversione partendo da risultati statistici e non di fortuna.
Bene, siamo giunti alla fine di questo articolo/guida e vorrei consigliarti un webinar per imparare a realizzare creatività e copy di altissimo livello e innalzare ulteriormente la qualità delle tue campagne.
Scoprilo qui.
Spero di esserti stato utile e se hai domande o dubbi puoi scriverli nei commenti e ti risponderò con piacere.
Complimenti articolo molto interessante
Ho una domanda: quando si imposta la procedura di test viene indicato di creare una ABO con al suo interno un singolo adset nel quale verranno testate le varie varianti della nostra creatività
Come mai si procede con ABO e non con CBO? Nel momento in cui ho una campagna con un singolo adset ha senso fare differenza tra ABO e CBO?
Grazie
Ciao Carmine, grazie mille.
Ovviamente se si ha un solo adset non ha senso mettere in ABO.
Sottintendo che il test si estenderà su più di un’adset per testare la Dynamic Creative su più pubblici.
Comunque grazie della segnalazione, ora lo specifico sull’articolo.
Ciao, interessante ma quale formato immagine si adatta meglio (o consigli) per poter essere utilizzato come immagini in una creatività dinamica?
Facebook consiglia il formato 9:16
Non è possibile adattare le immagini per i vari posizionamenti giusto?
Grazie
Ciao Fabio. Non è attualmente possibile adattare le immagini ai vari placement. Per cui ti consigliamo di usare il formato 1:1. Semplicemente è il compromesso migliore.
Per qualsiasi altro dubbio non esitare a chiedere. Buon marketing