CTR su Facebook Ads: che cos’è e perché è importante

4 minuti   Facebook Ads

Jacopo Gollini

By Jacopo Gollini

CTR su Facebook Ads: che cos’è e perché è importante

Di cosa parleremo oggi

Il CTR è una metrica qualitativa ed è una tra le più importanti da considerare quando si vogliono analizzare l’efficacia e le performance delle creatività che stiamo utilizzando.

In questo articolo andremo a capire perché questa metrica è così importante e ad analizzare quali sono le componenti che hanno il maggior impatto sul CTR.

Che cos’è il CTR?

Partiamo dalle basi, quindi dalla definizione di CTR, probabilmente una delle metriche di cui hai sentito parlare più spesso quando si tratta di Facebook Ads e analisi dei dati delle inserzioni.

CTR è l’acronimo di CLICK THROUGH RATE e indica letteralmente la percentuale/tasso di click.

Esistono diverse tipologie di CTR all’interno del business manager, ma quale utilizzare e in quale occasione? Vediamolo velocemente insieme.

Esistono diverse tipologie di CTR all’interno del business manager, ma quale utilizzare e in quale occasione?

Come calcolare i CTR nelle Facebook Ads

Possiamo raggruppare 3 tipologie principali di CTR:

Ctr all: indica il rapporto percentuale tra il numero di impression di un’inserzione e il numero di click (all) effettuati su di essa.

Si calcola con la formula: click (all) / impressions x 100

*click (all): tutti i click che possono essere effettuati sulla piattaforma.

Questa metrica ci aiuta ad analizzare il tasso di interazione complessivo generato da un’inserzione. Non si tratta di una metrica particolarmente rilevante per analizzare le performance.

Ctr link: indica il rapporto percentuale tra il numero di impression di un’inserzione e il numero di link clicks.

Si calcola con la formula: link clicks / impressions x 100

*link clicks: il numero di click sul link dell’inserzione che conduce l’utente alla destinazione impostata dall’advertiser, dentro (chat, modulo, esperienza interattiva, ecc…) o fuori (pagina di destinazione) da facebook che sia.

Questa metrica è probabilmente la più utilizzata per analizzare il tasso di click sulle nostre inserzioni Facebook. Ci permette di capirne facilmente l’efficacia e la percentuale di utenti che cliccano sulle call to action delle nostre inserzioni. Più il CTR link sarà elevato, più utenti porteremo a destinazione a parità di spesa.

Outbound CTRr: indica il rapporto percentuale tra il numero di impression di un’inserzione e il numero di outbound clicks.

Si calcola con la formula: outbound clicks / impressions x 100

*outbound clicks: il numero di click sul link che conducono l’utente fuori dalle piattaforme di proprietà di meta (siti web, e-commerce).

Questa metrica risulta particolarmente utile quando si utilizza, ad esempio, il formato raccolta, dove abbiamo una pagina di atterraggio intermedia all’interno di facebook. Ci permette di capire quante persone raggiungono effettivamente il nostro e-commerce.

Quando utilizzare un CTR piuttosto che un altro

Riassumendo:

  • Utilizzeremo il CTR ALL quando vogliamo analizzare il tasso di interazione generato da un’inserzione;
  • Utilizzeremo il CTR LINK quando vogliamo analizzare l’efficacia di un’inserzione nel condurre un utente al click sulla nostra call to action;
  • Utilizzeremo l’OUTBOUND LINK quando vogliamo capire quanti dei click sulla nostra inserzione hanno condotto l’utente al di fuori di Facebook.

Perché il CTR è importante?

Il CTR è considerato una delle metriche fondamentali per chi si interfaccia ogni giorno con l’advertising su Facebook perché, come abbiamo detto, ci permette di fare analisi qualitative sulle nostre creatività.

Quando lavoriamo alla realizzazione di una nuova creatività dovremmo sempre partire da due elementi fondamentali: il nostro target e il messaggio che vogliamo comunicare.

Il CTR ci permette di capire quanto ogni messaggio, veicolato dalle nostre inserzioni, sia interessante e coinvolgente per il nostro pubblico target.

Più le nostre creatività, con tutti gli elementi che le compongono, sono rilevanti per le persone a cui vengono mostrate, più il nostro ctr sarà elevato. 

Migliorare quanto più possibile le nostre inserzioni è inoltre fondamentale perché il ctr è strettamente correlato con una seconda metrica con cui abbiamo a che fare ogni giorno: il CPC (costo per click).

Questa correlazione è puramente matematica e piuttosto semplice: più il tasso di click sarà alto, più il CPC diminuirà (a parità di CPM).

Possiamo vedere molto chiaramente questa correlazione nel grafico sottostante.

Nel momento in cui il CTR (linee rosso e verde) aumenta, il CPC (linea viola) diminuisce.

Al contrario, nel momento in cui il CTR diminuisce, allora il CPC aumenta e paghiamo di più ogni click.

GRAFICO A LINEE CHE INDICA LE VARIAZIONI DI CTR, CPC E CTR ALL

Lavorare costantemente sulle nostre creatività (visual + copy) per migliorare la pertinenza è quindi fondamentale se vogliamo diminuire il costo di ogni singolo click.

E se il nostro CTR su facebook fosse basso, cosa dovremmo fare?

Come probabilmente hai già intuito, dovremmo lavorare per migliorare le nostre creatività e quindi le nostre inserzioni.

Vediamo alcuni consigli pratici, che potrai mettere in atto da subito.

5 elementi su cui lavorare per migliorare il tuo CTR

Migliora le prime righe del tuo copy: sono le uniche che gli utenti vedranno senza dover espandere il testo. Assicurarti di catturare l’attenzione del tuo potenziale cliente, già dalle prime parole, aumenterà le possibilità che interagisca con la tua inserzione.

Rendi i tuoi copy semplici e diretti: rivolgerti al tuo target con frasi brevi, chiare e dirette faciliterà la comprensione del messaggio che vuoi trasmettere.

D’altronde, tu leggeresti mai un muro di testo con frasi infinite senza mai un punto, una virgola o uno spazio?

Sfrutta il principio di riprova sociale: testalo sia a livello di visual, che di copy. Leggere recensioni e testimonianze positive sul tuo prodotto o servizio renderà più tranquilli e sicuri i tuoi potenziali clienti, riducendo le loro frizioni all’acquisto. Questa tipologia di inserzione funziona particolarmente bene in retargeting.

Se utilizzi delle creatività che si basano su delle immagini: analizza quelle che hanno avuto le migliori performance in passato, identifica le caratteristiche che hanno in comune e partendo da queste, crea delle nuove versioni.

Le componenti comuni che potresti riscontrare potrebbero essere, ad esempio, la disposizione degli elementi, il colore o gli elementi testuali.

Se utilizzi delle creatività che si basano su dei video: assicurati che ciò che stai comunicando sia estremamente ingaggiante già nei primi 3 secondi. La soglia di attenzione delle persone sta diminuendo rapidamente, risultare interessanti da subito è quindi fondamentale per ottenere più click.

Conclusioni

Spero che tu abbia trovato utile questo articolo per capire meglio come funziona il click through rate.
Ti consiglio anche di leggere l’articolo del mio collega Gabriele Proietti qui: “Il mio CTR è abbastanza alto?“.

Per qualsiasi confronto, ci vediamo nei commenti!

Jacopo Gollini

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Jacopo Gollini

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