
Il mio CTR è abbastanza alto?


Di cosa parleremo oggi
Se almeno una volta ti sei domandato se il CTR delle tue ads fosse “abbastanza” alto allora sei nel posto giusto.
In questo articolo parleremo della differenza tra le metriche relative al CTR, da cosa è influenzato e come cambia il CTR nelle fasi del funnel, per finire con trick e consigli utili.
Proverò a dare delle risposte ai dubbi più diffusi e ti fornirò informazioni utili per capire meglio le dinamiche che influenzano il CTR delle tue Facebook Ads.
Differenza tra CTR | CTR-Link | CTR Unico | CTR clic in uscita | CTR clic in uscita Unici
All’interno di Gestione Inserzioni ci sono più metriche che fanno riferimento al CTR.
Quali è giusto guardare? Come si interpretano i dati? Come ci possono essere d’aiuto nell’ottimizzazione delle campagne?
Come prima cosa cerchiamo di capire meglio il significato di ogni singola metrica.
CTR All: Il CTR All indica la percentuale di volte che le persone vedono un ad e compiono un click.
È una metrica che quindi tiene conto delle impressions e della frequenza. Il valore che è indicato sul CTR all è calcolato creando un rapporto in percentuale dei click rispetto alle impressions.
Per click si intende click All, cioè qualsiasi tipo di click abbia fatto l’utente sulla nostra ad.
Mi piace, click sulla foto, click sulla Pagina, click sul link etc.
Come può tornare utile?
Personalmente non guardo molto spesso questa metrica e quando la consulto lo faccio solo per valutare il tasso di interazione globale della mia ad rispetto al target che sto intercettando.
Come viene calcolato?
(Clicks all / Impressions) x 100.
CTR-link: Il CTR-link indica la percentuale di volte che gli utenti vedono un ad e cliccano su un link.
Il rapporto è molto simile al precedente tranne che anziché click all, si tiene conto dei click sul link, cioè i click che portano l’utente in altre destinazioni dentro o fuori da Facebook.
Come può tornare utile?
Banalmente il CTR-link ci fa capire se gli utenti cliccano o meno sui link delle nostre ad.
Un basso CTR significa che riceverò pochi click sui link delle mie ad rispetto alle impressions e quindi Costo per clic alto.
Come viene calcolato?
(Link Clicks / Impressions) x 100.
CTR-link Unico: Il CTR-Link Unico indica il numero di persone che vede un ad ed effettua un click.
Questa metrica tiene conto delle persone e non delle azioni che esse compiono, quindi si basa sulla Copertura delle nostre ads rispetto al numero di click sul link unici (per click sul link unici si intende il numero di persone che hanno effettuato un click sul link).
Come viene calcolato?
(Clicks sul link unici / Reach) x 100.
Outbound CTR: L’outbound ctr differisce dal CTR-link perchè il rapporto non tiene conto dei clic sul link ma degli outbound click (click in uscita).
Unique Outbound CTR: Stesso discorso, l’unique outbound ctr (ctr in uscita unico) si differisce dal CTR-link unico perché il rapporto con la copertura non è basato sui click sul link ma sui click in uscita.
Per fare ulteriore chiarezza capiamo la differenza tra click sul link e outbound click (click in uscita).
LINK CLICKS: sono tutti quei click che portano gli utenti in specifiche destinazioni dentro o fuori Facebook.
OUTBOUND LINK CLICKS: sono tutti quei click che portano gli utenti in specifiche destinazioni fuori Facebook.
Ma cosa si intende per dentro Facebook o fuori Facebook?
Diciamo che per esempio vogliamo fare una campagna che porti gli utenti a scriverci su Messenger.
Creeremo le nostre ads i nostri copy e faremo in modo che le persone quando cliccheranno sulla CTA saranno indirizzati a Messenger pronti per scrivere un messaggio al nostro brand.
Ok, quello è un click sul link che rimanda ad una destinazione DENTRO Facebook.
Se invece realizzo una campagna in cui indirizzo gli utenti ad una landing page, al mio sito, al mio e-commerce allora quello è un Click verso una destinazione FUORI Facebook.
Da cosa è influenzato il CTR?
Come sempre la risposta è “Dipende”. Vediamo nello specifico!
Quando apro Ads Manager per analizzare le campagne la prima cosa che faccio è isolare le singole fasi del funnel (con una nomenclatura adeguata).
Questo mi permette di filtrare correttamente campagne, adset ed ads in modo da avere una lettura ordinata e a colpo d’occhio. Se vuoi approfondire questo argomento clicca qui.
Se decido ad esempio di analizzare le perfomance delle mie campagne Tofu, guarderò subito il CTR-link.
Come faccio a capire se il mio CTR è alto, basso, migliorabile rispetto al mercato di riferimento?
Semplice! Più dati avrò a disposizione più riuscirò a fare delle ipotesi su una sufficiente base statistica.
Prima cosa: il mio prodotto ha una stagionalità? Se si, sto facendo campagne nel periodo migliore o nel periodo peggiore?
Questo sicuramente potrebbe influenzare i CTR-link perché se un prodotto è fuori stagione gli utenti difficilmente ci cliccheranno.
Ho fatto sufficienti test e raccolto sufficienti dati?
Si parla spesso di test, ma quando mi capita di aprire degli account mi trovo in situazioni tipo questa:
1 campagna → un Adset → 1 creative → 1 copy
Testare significa:
- Pensare a diversi angoli comunicativi (il più possibile) e declinarli in copy.
- Realizzare per ogni angolo diversi formati che facebook ci mette a disposizione: Immagine statica, Slideshow, Video, Carosello, Collection.
- In caso di video Testare diverse Thumbnail (anteprime) per capire se il CTR-link è migliorabile.
- Pensare a diverse Headline e description da inserire nell’ad.
- Raccogliere i dati sufficienti per ogni test e analizzare le perfomance.
- Ripetere il test su più audience e determinare il CTR-link medio della nostra comunicazione rispetto al target a cui ci siamo rivolti e alla stagionalità.
Inoltre il CTR, a parità di audience, creatività e comunicazione, cambia a seconda del tipo di campagne che stiamo facendo!
Facciamo un esempio.
Ho un e-commerce e voglio impostare una strategia di Tofu. Oltre a voler testare tutti gli elementi creativi e tutte le Audience, voglio anche testare vari eventi di conversione per colpire l’audience più a fondo e analizzare i CTR.
Decido così di creare 3 campagne IDENTICHE. Stesso obiettivo, stessa audience, stesse creatività, stessi copy.
L’unica differenza sarà l’evento di conversione:
– Campagna 1 = evento di conversione View Content (visualizzazione della pagina).
– Campagna 2 = evento di conversione Add to Cart (Aggiunte al carrello).
– Campagna 3 = evento di conversione Purchase (l’acquisto).
La situazione che mi troverò davanti potrebbe essere questa:
La linea celeste rappresenta la campagna ottimizzata per View Conent, la linea Viola rappresenta la campagna ottimizzata per ATC, la linea Verde rappresenta la campagna ottimizzata per Purchase. In alto viene riportato il grafico relativo ai CPM e in basso quello relativo ai CTR.
Cosa possiamo notare?
La linea Celeste ha un CPM decisamente basso e un CTR link alto a differenza delle altre 2.
Perché?
Perché con quel tipo di evento di conversione (view content) stiamo chiedendo a Facebook mostrare le ads a utenti per far Visualizzare la nostra pagina prodotto.
Si tratta di un’azione non troppo complicata per gli utenti, e non troveremo troppa competizione (con altri advertiser) su quei segmenti di pubblico, quindi il CPM sarà molto basso.
Al tempo stesso (essendo l’azione di conversione una semplice visualizzazione di pagina) il CTR-link sarà il più alto di tutti.
Prendiamo invece in esame le altre 2 campagne: Linea Viola e Linea Verde.
Nella parte relativa al CPM la linea verde (purchase) si trova molto più in alto rispetto a quella viola (atc).
Perché? Semplice! Stiamo chiedendo a Facebook delle azioni avanzate (aggiunte al carrello e acquisti).
Quindi Facebook mostrerà la campagna ai segmenti di pubblico che prevede in grado (in teoria) di perseguire gli obiettivi che impostiamo.
Questo significa un traffico di utenti di maggior qualità con maggior competizione e quindi un costo del traffico statisticamente più alto.
Nella parte relativa ai CTR link invece la linea verde (purchase) ha un’andamento più omogeneo rispetto a quella viola.
Può significare varie cose, vediamone alcune:
– Una maggiore stabilità della campagna.
– Necessità di maggior refresh creativo per dare migliori segnali all’algoritmo (nel caso della linea blu).
– Comunicazione più personalizzata, ad esempio chiedere alle persone di “aggiungere al carrello i prodotti”.
Come cambia il CTR nelle fasi del funnel
Un altro elemento molto importante per valutare il CTR è la fase del funnel che stiamo analizzando.
Fin’ora abbiamo parlato quasi sempre del CTR-link.
Quando è consigliato guardare il CTR unico?
E soprattutto perchè?
Abbiamo detto che il CTR-link è il rapporto in percentuale tra i Clicks sul link e le impressions.
Nelle fasi più basse del funnel (Mofu e Bofu) solitamente è bene alzare la frequenza per fissare nella mente degli utenti il nostro messaggio. Non c’è una soglia indicata, personalmente cerco sempre di massimizzarla tra l’1 e il 2 al giorno in modo da avere una frequenza che varia tra il 7 e il 14 sulla base di 7 giorni. Alzare la frequenza significa sostanzialmente fare tante impressions sullo stesso target.
Quindi se il CTR-link è il rapporto tra i clicks sul link e le impressions, ma le impressions vengono fatte sempre sullo stesso target banalmente avrò un valore più basso. Gli utenti non cliccheranno sulle ads ogni volta che le vedranno apparire.
Ci cliccheranno solo quando saranno pronti ad acquistare!
Per capire se le mie ads fanno presa sul target nelle fasi più basse del funnel devo analizzare il CTR-link Unico. Come spiegato sopra il CTR-link unico si basa sul rapporto in percentuale tra la Copertura e il numero di persone che hanno effettuato un click sul link.
Il CTR-link unico non tiene conto della frequenza, delle impression ne del numero dei clicks. Ma solo del numero di persone che hanno cliccato rispetto a quante hanno visto la nostra ad.
Trick e consigli utili
Sebbene i CPM e i CTR-link sono influenzati anche da fattori esterni al nostro controllo, il consiglio che sento di darti è quello di lavorare al meglio sulle creatività e sui messaggi.
La Creatività, il Copy, l’Headline e la description sono la cosa più importante di tutto l’universo Facebook Ads.
Una buona impostazione tecnica delle campagne con messaggi e creatività di scarso valore non rende le tue performance migliori e stabili. Al contrario invece una pessima impostazione tecnica, ma creatività e messaggi ben costruiti faranno comunque macinare perfomance alla tua campagna.
Dai agli utenti quello che vogliono sia in termini di visual sia in termini di copy. Testa più angoli possibili, fai microcambiamenti, e dai più segnali possibili all’algoritmo.
Analizza le migliori e riparti da capo costantemente.
Spero che quest’articolo ti sia tornato utile!
Salve a tutti, complimenti per l’articolo, molto chiaro.
Ho solo un paio di curiosità.
1) Nel CTR-link sono contemplati anche i link eventualmente presenti nel copy o solo il link della CTA dell’inserzione?
2) Se nella nostra inserzione abbiamo solo link che portano ad una landing page (fuori da fb), il CTR-link e l’outbound CTR coincidono?
Grazie
Ciao Carmine
Ti rispondo di seguito ai due punti da te indicati:
1) Si, nel CTR-link sono contemplati i link anche nel copy;
2) Si, esattamente, se abbiamo solo link che portano ad una landing page il CTR-link e l’outbound CTR coincidono.
Grazie mille per il feedback e se hai altri dubbi siamo qui!
Per valutare le performance in un adv lead generation con un funnel, quale ctr consigli di prendere in esame?
Grazie in anticipo 🙂
Ciao Aurora 🙂
Dipende dalla struttura delle campagne e dal tipo di campagna che stai valutando.
Se si tratta di una campagna di prospecting prendi in esame il CTR link, se invece è di retargeting perndi il CTR link unico.
Alla prossima 😀