
Inserzioni dinamiche da catalogo: come sfruttarle in modo avanzato


Di cosa parleremo oggi
Le inserzioni dinamiche da catalogo sono un valore aggiunto quando si parla di advertising per ecommerce, specialmente quando vengono presi alcuni accorgimenti.
In questo articolo andremo a capire come utilizzarle in modo avanzato, sfruttando al massimo le possibilità che offrono ed evitando le inefficienze.
I vantaggi delle inserzioni dinamiche da catalogo
Questa tipologia di inserzioni si basa su formati piuttosto interattivi e personalizzati per ogni utente, rendendo la discovery dei prodotti del tuo catalogo molto semplice e intuitiva.
L’interattività delle inserzioni dinamiche, infatti, permette di avere tendenzialmente CTR maggiori e di conseguenza cpc minori rispetto alla media del tuo account.
Inoltre, essendo formati dinamici basati su insiemi di prodotti diversi tra loro, ti permetteranno di avere una varianza maggiore di inserzioni mostrate.
Questo comporta un vantaggio duplice:
- In prospecting ti garantirà sempre un buon first impression ratio (% di nuove impressions) e un maggiore controllo sulla frequenza;
- In retargeting, mostrerai sempre inserzioni altamente pertinenti e spesso diverse tra loro, rendendo una maggiore frequenza più accettabile per gli utenti.
Analizza i dati e riduci le inefficienze
La prima cosa che devi fare se vuoi migliorare le performance delle tue inserzioni dinamiche è condurre un’analisi approfondita del tuo catalogo.
Quando si lavora con un catalogo multi-categoria o comunque multi-prodotto è molto semplice avere delle inefficienze a livello di spesa se non si presta attenzione a come viene distribuita e su quali prodotti.
Purtroppo, infatti, molto spesso non si presta sufficiente attenzione alla composizione dei product set che vengono utilizzati e che risultano comprendere alcuni prodotti dalla scarsa attrattività o scarse performance rispetto allo storico del tuo store.
Per effettuare un veloce controllo sulla distribuzione del budget delle tue inserzioni dinamiche da catalogo ti basterà andare sulla voce breakdown, selezionare delivery e poi product id come dettaglio.
Questa velocissima analisi ti permetterà di prendere consapevolezza delle ottimizzazioni che puoi apportare, semplicemente ottimizzando la segmentazione del tuo catalogo.
Vediamo ora come procedere in modo semplice e ordinato.
Analizza il tuo catalogo e struttura i tuoi product sets
Per essere certi di garantire ai nostri migliori prodotti una corretta visibilità, specialmente in fase di prospecting, il primo step è l’analisi della nostra linea di prodotti. Questo ci permetterà di creare dei product set efficienti.
Ecco alcune domande che puoi porti per iniziare ad analizzare il tuo catalogo:
- Quali sono i prodotti best-seller?
- Ci sono prodotti ad alto potenziale che attualmente hanno scarsa visibilità?
- Ci sono prodotti influenzati dalla stagionalità?
- I prodotti possono essere suddivisi in categorie specifiche o collezioni?
- I prodotti possono essere suddivisi in fasce di prezzo?
- Quali sono i prodotti con le performance peggiori?
- Ci sono prodotti che voglio che non siano visualizzati nelle inserzioni dinamiche?
(es: pezzi di ricambio).
Rispondendo a queste domande, avrai individuato diversi product sets da poter creare:
- Product set contenente i best-seller;
- Product set contenente i prodotti ad alta potenzialità;
- Product set contenente i prodotti stagionali;
- Product sets specifici in base alle categorie di prodotto o alle collezioni;
- Product set specifici in base alle fasce di prezzo;
- Product set contenente i prodotti peggiori, che vorrai probabilmente escludere;
- Product set contenente i prodotti che non vuoi mostrare e che escluderai.
Una suddivisione del catalogo di questo tipo, quando applicabile, ti permetterà di condurre test molto più puliti e controllati e soprattutto garantirà una maggiore facilità nell’analizzare i dati e nel prendere decisioni.
Importante: non voglio in alcun modo consigliare di creare insiemi di prodotti contenenti solo 4 – 5 articoli. Sarebbe controproducente. Limiterebbe la distribuzione delle inserzioni e il machine learning. Quello che voglio consigliare, quando possibile, è una suddivisione razionale del catalogo in sotto-insiemi di prodotti, di almeno 20/30 prodotti, per una fase di test maggiormente controllabile.
Puoi trovare un ottimo approfondimento sulla segmentazione del catalogo prodotti in questo blog di Alice Tomasello.
Aumenta il CTR con gli asset personalizzati
Ora che abbiamo individuato i nostri product set migliori possiamo concentrarci sulla componente creativa delle nostre inserzioni dinamiche.
Con i formati carosello e raccolta potrai, infatti, condurre diversi test creativi, che permetteranno di ottimizzare ulteriormente le performance delle tue inserzioni.
Con il formato carosello possiamo infatti personalizzare l’intro card e utilizzare dei frame.
L’intro card è la prima card mostrata nel formato e può essere scelta e inserita manualmente, può essere sia un’immagine che un video.
Il suo utilizzo risulta spesso una mossa vincente nelle campagne di prospecting perché:
- Garantisce la possibilità di introdurre il set di prodotti o una comunicazione specifica;
- Risulta nella maggior parte dei casi più impattante dell’immagine prodotto passata dinamicamente dal catalogo.
I frame invece sono delle cornici o elementi che possono essere aggiunti sulle immagini prodotto del carosello per personalizzarlo.
Anche in questo caso il vantaggio principale risultano essere:
- La possibilità di comunicare in modo visivamente più efficace le informazioni principali;
- La possibilità di brandizzare il modo in cui viene presentato il tuo catalogo.
Per quanto riguarda invece il formato collection, si può invece scegliere di utilizzare una cover personalizzata (video o immagine), al posto del video dinamico creato da meta.
Anche in questo caso i vantaggi principali sono:
- La possibilità di comunicare in modo visivamente più efficace le informazioni principali;
- La possibilità di introdurre il set di prodotti o una comunicazione specifica.
Come hai visto dagli esempi questa tipologia di inserzioni dinamiche si sposa benissimo con promozioni, festività e comunicazioni specifiche perché ti permette di mostrare all’utente, ad esempio, la promozione in corso e anche i principali prodotti su cui è applicata.
Testa diverse varianti di immagini e video per le cover e le intro card per capire quali massimizzano il CTR e il conversion rate, ma, se vuoi un consiglio, parti delle immagini/video del tuo account che storicamente risultano essere migliori.
Ci sono ottime possibilità che ottengano risultati simili o migliori anche con questi formati.
DPA: alcune idee per il tuo retargeting dinamico
Per concludere voglio condividerti alcuni spunti su come condurre nuovi test per migliorare le performance delle tue DPA.
Ecco alcuni veloci spunti:
- Sfrutta intro card e cover per le comunicazioni macro (promozioni, claim, ecc), come per le DABA;
- Sfrutta le prime righe del tuo copy, headline e description per catturare l’attenzione del tuo potenziale cliente con le principali informazioni che cerca per completare l’acquisto;
- Sfrutta la riprova sociale, recensioni e UGC sono l’ideale;
- Testa diverse finestre temporali su cui basare il tuo retargeting (es: 7gg vs 28gg);
- Testa le ottimizzazioni Upsell e Cross-sell se i tuoi prodotti te lo permettono.
Conclusione
A questo punto spero di essere riuscito a spiegarti quali sono i vantaggi delle inserzioni dinamiche da catalogo, come creare insiemi di prodotti efficaci e come presentarli ai tuoi potenziali clienti.
Soprattutto, spero che tu possa avere ottenuto spunti utili per nuovi test e ottimizzazioni da effettuare già nel breve termine sulle tue inserzioni.
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