Campagne Display: 5 consigli per utilizzarle al meglio

4 minuti   Google Ads

By Marco Mugnano

Campagne Display: 5 consigli per utilizzarle al meglio

Di cosa parleremo oggi

Campagne Display? Non sprecare budget e utilizzale in maniera vantaggiosa!
In questo articolo scopriremo come sfruttare diversamente la piattaforma advertising di Google e come pianificare una strategia efficace per le tue campagne display.

La pubblicità su Google significa, per molti, essere primi sul motore di ricerca. Nel tempo la piattaforma pubblicitaria è diventata molto altro. Non è solo utile a intercettare la domanda consapevole, attraverso campagne su rete di ricerca o campagne shopping, ma anche la domanda latente con le campagne display.

Sì, lo so cosa stai pensando. Le campagne display sono dispendiose e non portano contatti o vendite. Queste parole le sento spesso e, molte volte, sono pronunciate da chi si è scottato usandole male o da chi non sa come farle funzionare.

Ho pensato di scrivere questo articolo per darti 5 consigli su come utilizzare al meglio le campagne display ed evitare di investire male i tuoi soldi.

Vediamoli insieme.

5 consigli per evitare di investire male i tuoi soldi con le campagne display

Pianifica una strategia per le tue campagne display

Serve quindi una strategia. Da dove iniziamo?

Quando decidi di utilizzare la rete di ricerca, fai una keyword research per definire quali parole chiave utilizzare e come dividerle in campagne.

Quando decidi di utilizzare le campagne shopping, segmenti i prodotti del feed per creare differenti campagne.

Anche per le campagne display serve pianificare una strategia per definire in quale parte del processo di conversione vuoi inserire la campagna display e a chi vuoi mostrare il tuo annuncio pubblicitario.

Pianifica una strategia per le tue campagne display

Quando decidi di utilizzare le campagne display, definisci il tuo obiettivo, crea di conseguenza il segmento di pubblico e studia un messaggio coerente.

Utilizza un solo segmento per campagna

Uno degli errori che trovo più spesso all’interno degli account che analizzo, soprattutto nelle campagne fai da te, è quello di inserire molti segmenti di pubblico in un solo gruppo di annunci.

Un segmento di pubblico è composto da persone che hanno stessi interessi, comportamenti o intenzioni d’acquisto. Se usi più segmenti di pubblico in un solo gruppo stai mischiando più interessi, più comportamenti o più intenzioni d’acquisto. Sei sicuro che il tuo annuncio pubblicitario possa andare bene per segmenti di pubblico differenti?

Separando i segmenti di pubblico in più campagne puoi mostrare al tuo pubblico un messaggio creato ad hoc.

Inoltre se il budget non è sufficiente a coprire tutti i segmenti o se stai utilizzando una strategia di offerta automatica, Google deciderà autonomamente a chi mostrare il tuo annuncio. Così facendo, ti mostrerà dati di performance non reali su tutti i segmenti di pubblico.

Per questo, ti consiglio di separare i segmenti di pubblico che vuoi utilizzare in diverse campagne, assegnando loro un budget specifico.

Assegna il giusto budget alle campagne display

Qual è il giusto budget per una campagna display?
Assegnare 10€ al giorno potrebbe essere tanto come potrebbe essere poco.
Dipende da quanto è grande il segmento di pubblico.

Assegna il giusto budget

Se hai un pubblico molto ampio e assegni un budget piccolo, impiegherai molto tempo per mostrare a tutte le persone del segmento il tuo annuncio pubblicitario.

Se hai un pubblico piccolo e assegni un budget grande, arriverai presto alla saturazione. Significa che le persone del segmento vedranno troppo spesso il tuo annuncio.

Utilizza le metriche di copertura

Non tutti sanno che, per le campagne display, ci sono 2 colonne molto utili che ti indicano quante persone uniche hanno visto il tuo annuncio pubblicitario e per quante volte.

Utilizza le metriche di copertura

Le metriche sono:

  • Frequenza media delle impressioni per utente: è il numero medio di volte in cui un utente unico ha visualizzato il tuo annuncio in un determinato periodo di tempo.

Quando inizi ad avere una frequenza molto alta puoi pensare di modificare il tuo annuncio o di mettere in pausa la campagna;

  • Utenti unici: indica il numero di persone che hanno visualizzato un tuo annuncio in un determinato periodo di tempo. 

Google utilizza dei modelli statistici cross-device per misurare la copertura totale di un annuncio. La piattaforma considera i casi in cui gli utenti potrebbero visualizzare lo stesso annuncio su dispositivi diversi oppure quando più utenti condividono lo stesso dispositivo.

Utilizza più Creatività

Google ti permette di utilizzare 2 tipi di annunci:

annunci google
  • Annunci display adattabili: dovrai indicare a Google un massimo di 15 immagini e 5 loghi, da 1 a 5 titoli, 1 titolo lungo e da 1 a 5 descrizioni.
    Google mostrerà ai tuoi potenziali clienti una combinazione creata con le specifiche che hai indicato. Quando avrà raccolto una quantità di dati sufficienti, ti mostrerà il rendimento delle tue creatività, così che potrai modificare e migliorare sempre più il tuo annuncio.
annuncio display
  • Annunci display personalizzati: puoi creare delle immagini in formato GIF, JPG e PNG oppure puoi caricare annunci HTML5 o HTML AMP come file ZIP.

    Puoi utilizzare 20 tipi di dimensioni e ti consiglio di testarle tutte. Ma se volessi partire con pochi annunci, ci sono 3 dimensioni indispensabili:
    • 300 x 250 pixel, medium rectangle: è il formato desktop più utilizzato dai siti web che ospitano gli annunci display;
    • 320 x 50 pixel, mobile banner: è il formato banner mobile, di solito si trova nella parte bassa dello schermo dei nostri cellulari;
    • 728 x 90 pixel, leaderboard: è un formato rettangolare lungo, usato nei siti, in versione desktop, in alto nella pagina, spesso nella sezione header.

Gli annunci, per molti, non sono così fondamentali. Quindi una volta creati, li lasciano attivi senza mai controllare le performance.
Se vuoi migliorare le performance delle tue campagne, crea più annunci possibili e testali. Più annunci attiverai, più dati avrai su cui lavorare per migliorare il tuo messaggio.

Conclusioni

Le campagne Display Google Ads sono differenti dalle altre tipologie e proprio per questo abbiamo bisogno di pensarle e ottimizzarle in maniera differente. Sono molto veloci e ti danno subito degli input per capire se continuare a ottimizzare o cambiare strategia per testare altro.

Spero che questi 5 consigli ti aiutino a creare delle campagne più performanti per raggiungere, finalmente, i tuoi obiettivi anche sulla rete display di Google.

Scritto da:
Marco Mugnano

Commenti

  1. Fabio Fant ha detto:

    Voglio saperne di piú!

    • Loop ha detto:

      Ciao Fabio, siamo contenti che l’articolo ti sia piaciuto! Per scoprire di più sulle Campagne Display non possiamo che consigliarti il nostro webinar “Google Display: da strumento di Awareness a Macchina di Conversioni” . Lo trovi qui

  2. marco ha detto:

    Ciao Marco, ottimi spunti.

    Una curiosità: dove trovo le metriche
    Frequenza media delle impressioni per utente ed Utenti unici ?
    Sono a livello di annunci o gruppi di annunci? Non trovo le colonne relative

    Grazie

    Simone

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