
Campagne Display e Rete Display: tutto quello che devi sapere sulle Display ads


Di cosa parleremo oggi
In quest’articolo voglio darvi un’idea ben chiara sulla sostanziale differenza tra una campagna Display e una campagna Search.
La prima è facilmente paragonabile ad un cartellone pubblicitario mentre la seconda è paragonabile alle ormai vintage “Pagine Gialle”.
Probabilmente siete già a conoscenza che le Campagne Display rispondono ad una domanda latente mentre le Search ad una domanda consapevole.
Sono plurimi gli obiettivi che si possono raggiungere con queste campagne, lo vedremo nel corso dell’ articolo.
Differenza tra Rete Display e Rete Search
Si possono attivare delle Campagne Search con l’opzione di annunci Display adattabili (altamente sconsigliato) per poter presidiare contemporaneamente entrambe le reti e in aggiunta anche quella dei Partner di Ricerca.
Una campagna Search con entrambe le reti attive sarà differenziata da un rettangolo in verticale nel lato sinistro del logo della campagna (a sinistra della lente di ingrandimento sulla prima colonna a partire da sinistra di Google ADS).
Considerando che sia altamente sconsigliato, per disattivarlo non dovete far altro che entrare nelle impostazioni della campagna, cliccare su reti e deselezionare la seconda voce o, qualora vogliate non presidiare nemmeno la rete partner di ricerca, anche la prima.
Perché è altamente sconsigliato?
Il motivo principale è legato ad una questione di allocazione del budget. Considerando la grandezza della rete display, automaticamente l’algoritmo attribuirà più budget alla rete display, sottraendolo dalla rete di ricerca, dove si trovano utenti più interessati alla tua offerta o prodotto.
NB: Nel momento in cui impostate una campagna search da zero, la piattaforma imposterà automaticamente entrambe le reti.
Gli Annunci delle Campagne Display
Sono disponibili tre tipi di annunci, gli Annunci Display Adattabili, gli Annunci Statici e gli annunci HTML.
Gli annunci HTML non sono disponibili su tutti gli account, ma bisogna rispettare dei requisiti:
- L’account è aperto da più di 90 giorni;
- L’account ha una spesa complessiva totale superiore a € 9000;
- L’account ha una buona reputazione in termini di conformità alle norme.
Tornando agli annunci display adattabili, sicuramente più semplici da usare degli annunci HTML, fondamentalmente si differenziano da quelli Search perché sono composti sia da una parte testuale (5 Titoli, 4 Descrizioni e un Titolo Lungo) che da una “Display”, ossia delle immagini (1 Logo 1×1, 1 Logo 16:9, 6 img 1×1 e 6 img 1.91:1; qui trovi i Requisiti Immagini e Loghi)
Sono diversi da quelli statici in quanto si adattano automaticamente ai vari spazi presenti sulla Rete Ad. Sense o Youtube.
Mentre gli annunci statici hanno bisogno del caricamento di più creatività con dimensioni diverse per soddisfare i requisiti di tutti gli spazi delle reti. Ultimamente si stanno rivelando sempre meno performanti.
Le specifiche grafiche richieste sono tantissime:
Quadrato e rettangolo
200 × 200 Quadrato piccolo
240 × 400 Rettangolo verticale
250 × 250 Quadrato
250 × 360 Widescreen triplo
300 × 250 Rettangolo in linea
336 × 280 Rettangolo grande
580 × 400 Netboard
Skyscraper
120 × 600 Skyscraper
160 × 600 Skyscraper largo
300 × 600 Annuncio half page
300 × 1050 Verticale
Leaderboard
468 × 60 Banner
728 × 90 Leaderboard
930 × 180 Banner superiore
970 × 90 Leaderboard grande
970 × 250 Billboard
Cellulare
300 × 50 Banner per dispositivi mobili
320 × 50 Banner per dispositivi mobili
320 × 100 Banner grande per dispositivi mobili
Annunci animati (GIF)
Durata e velocità dell’animazione:
- La durata dell’animazione non può essere superiore a 30 secondi;
- Le animazioni possono essere montate in loop, ma della durata massima di 30 secondi;
- Gli annunci con GIF animati devono avere una velocità inferiore a 5 f/s.
Ricollegandosi al nuovo metodo di fare advertising su Google Ads, come potete notare il tempo richiesto per la creazione di questi annunci è nettamente superiore a quello che sarebbe richiesto per la creazione degli annunci display adattabili. Per questo vi consigliamo vivamente di concentrarvi di più sulla qualità e la molteplicità delle creatività da testare, sull’ottimizzazione e test di titoli e descrizioni.
Se non avete a disposizione tante creatività da poter creare più annunci, potete controllarne l’andamento cliccando sotto l’annuncio display, sulla voce in blu “Visualizza Dettagli Asset”
Apparirà questa schermata, sulla quale in primis vi farà vedere quali Titoli, Descrizioni e Immagini stanno performando meglio. Google attribuirà dei valori “Migliore, Buono, Basso”. Se il traffico non è abbastanza, a volte potrebbe apparire scritto “in apprendimento”. Di solito la piattaforma impiega dai 7 ai 21 giorni per dare un risultato.
In alto, su “Visualizza dettagli asset” c’è scritto asset e combinazioni, cliccando su “combinazioni” vedrete quest’altra schermata:
Come potrete notare grazie a questa dashboard avrete la possibilità di capire quali combinazioni, immagini, titoli/descrizioni stanno avendo i migliori risultati.
Fondamentalmente non c’è una regola comune per scrivere il miglior annuncio display adattabile, ma vi consiglio di testare più creatività. Potrete farlo idealmente in annunci diversi, in questo modo sarà più semplice capire quale annuncio e quali creatività stanno portando migliori risultati. Le principali metriche da tenere in considerazione in fase di Brand Awareness sono il CTR, il Bounce Rate e l’Avg. Time for Sessions.
NB: nelle campagne per aumentare la notorietà del vostro brand vi consiglio di aggiungere alla campagna delle micro conversioni come Aggiunta al carrello o inizio procedura di pagamento.
Obiettivi Campagne Display
Ritornando al discorso di Domanda Latente e Domanda Consapevole, la Campagna Search risponde ad una Keyword di ricerca utilizzata da un utente per cercare un determinato prodotto o servizio, che un determinata azienda offre. L’azienda decide di presenziare la rete Search presentando ai possibili clienti il proprio Annuncio soddisfacendo così una domanda Consapevole.
La campagna Display al contrario, presenziando la Rete Ad Sense e YouTube presenta un Annuncio Display Grafico, con immagini, loghi, titoli e descrizioni, attirando l’attenzione di un pubblico non consapevole. Questo pubblico esposto al nostro annuncio potrebbe cliccare e convertire.
Oppure la campagna Display ri-presenta il nostro annuncio agli utenti che hanno già interagito con noi e con la nostra azienda, le cosiddette campagne di remarketing.
Purtroppo la maggior parte delle aziende attiva delle campagne display e non considera che Google aggiorna periodicamente i propri algoritmi di ricerca, quindi non è consigliato semplicemente “impostare una campagna e dimenticarla“. Se le vostre campagne display non performano forse la vostra agenzia non sta lavorando abbastanza duramente per voi!
Oppure, se gestite internamente i vostri account Google, forse non siete in grado di dedicare il tempo necessario per mantenere e ottimizzare un account di successo insieme a tutte le altre responsabilità.
Come migliorare a monte la qualità del traffico?
Pochi sanno che è possibile escludere le etichette e i contenuti sensibili, andando a pulire drasticamente a monte la qualità del traffico che andiamo a portare sul nostro sito web.
Cliccando sulle impostazioni della campagna, display e successivamente su “Impostazioni Aggiuntive”.
Sarà possibile escludere queste voci:
Le Etichette
- DL-G: contenuti adatti a tutti (puoi anche selezionare “Contenuti classificati come adatti alle famiglie”);
- DL-PG: contenuti adatti alla maggior parte dei segmenti di pubblico con l’accompagnamento dei genitori;
- DL-T: contenuti adatti ad adolescenti e adulti;
- DL-MA: contenuti adatti solo a un pubblico adulto;
- Non ancora classificato: contenuti che non sono stati ancora classificati, perché non è stato completato il processo di classificazione.
I Contenuti Sensibili
- Tragedie e conflitti – esclude contenuti espliciti di combattimenti o guerre;
- Problemi sociali sensibili – esclude contenuti destinati a suscitare una reazione su questioni controverse;
- Linguaggio volgare e offensivo – esclude contenuti quali volgarità e oscenità non frequenti o moderate in generi di intrattenimento, commedia, satira o musica;
- Contenuti sessualmente allusivi – esclude contenuti relativi al sesso o ai prodotti sessuali;
- Contenuti scandalosi e scioccanti – esclude contenuti di disastri o incidenti che mostrano vittime o morti.
Quanto sono importanti creative e asset? Creatività e combinazione Titoli – Descrizioni?
Le immagini, il logo, i titoli e le descrizioni che decidete sono il vostro biglietto da visita. Potete utilizzare anche dei video caricati su youtube trovando il mix perfetto per il vostro targeting o il vostro audience (Segmento di Pubblico).
Cosa sono i segmenti di pubblico e gli argomenti?
Una volta sviscerati gli argomenti principali e fondamentali delle campagne display, dobbiamo capire a chi vogliamo presentare i nostri annunci.
Fondamentalmente ci sono 3 metodi:
- Keyword per campagne display (tutte le persone che hanno cercato delle determinate kw sulla rete di ricerca);
- Argomenti (utenti interessati a determinati argomenti, blog);
- Segmenti di pubblico (forniti da google, personalizzati e utenti che hanno interagito con il nostro sito Remarketing).
I segmenti di pubblico sono delle categorizzazioni che Google attribuisce ad ogni utente in base ai propri comportamenti suddividendo il tutto in due grosse categorie che sono: in Market e Affinity Based, quindi categorizzati per comportamenti d’acquisto e affinità di prodotti e interessi.
In realtà Google Ads, abbinato ad una conoscenza e ad un lavoro meticoloso anche su Analytics ci permette di creare, infiniti segmenti di pubblico, per poter agire in maniera mirata e concreta, sul nostro target.
Conclusione
Le campagne Display sono uno strumento fondamentale per il vostro marketing mix su Google Ads. Vi possono aiutare fondamentalmente in tutti gli step del vostro funnel.
Nella parte Top of Funnel, Middle of Funnel e con le campagne di remarketing soprattutto in Bottom of Funnel, per convincere gli ultimi indecisi.
Hanno tantissime funzionalità e modalità di utilizzo difficili da racchiudere in un articolo.
Sul nostro blog ci sono tanti altri articoli grazie ai quali potrete continuare ad approfondire l’argomento: Come impostare una campagna Remarketing con Google Ads: Guida Completa di Giulia Voltolina e
Caso studio Google Display: come usare la Google Display Network per un progetto di lead generation di Enrico Chiolo.
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