
115K€ investiti in Lead Generation su Messenger: cosa ho imparato


Di cosa parleremo oggi
Il Messenger Marketing ci permette di entrare direttamente in contatto con i nostri clienti ed è un ottimo alleato per le nostre campagne di Lead Generation.
È davvero tantissimo tempo ormai che mi occupo di Messenger Marketing e diciamo che in questi ultimi anni ho avuto modo di testare tantissime cose.
Testare, ottimizzare e cercare di dare vita a tutte le mie idee, e a quelle dei miei clienti, mi ha insegnato davvero tanto.
Dopo aver investito più di €115k in Lead generation su Messenger, in questo articolo voglio condividere con te tutto quello che ho imparato negli ultimi anni.
L’automazione completa non deve esistere
Quando ci si imbatte nella costruzione dei chatbot e nell’utilizzo delle automazioni, il rischio più grande è quello di perdere il focus, cercando di automatizzare praticamente tutto.
Ma la forza del Messenger Marketing non è l’automazione, o almeno, non solo. La vera magia è quella di creare un sistema che integri perfettamente l’essere umano con il chatbot.
Ok, automatizzare, ma il vero segreto di un chatbot è quello di riuscire a dare un’esperienza quanto più personalizzata e fluida possibile agli utenti.
Ricorda: l’utente deve essere sempre al centro. Più riuscirai a dargli un’esperienza personalizzata più esso si avvicinerà al tuo brand.
Il Follow up non è un dettaglio
Quando strutturiamo un Chatbot per fare lead generation su Messenger, non dobbiamo mai dimenticarci di inserire il follow up!
Questo flusso può dare davvero tantissime soddisfazioni:
Dopo mesi e mesi di ottimizzazione ho scoperto che il 15% delle lead raccolte deriva proprio dal flusso di follow up.
Che dici, vale la pena inserirlo, no?
Questo perché quando un utente atterra sul nostro bot da una campagna di Lead Generation, non sappiamo cosa stesse facendo in quel momento e per qualunque motivo potrebbe abbandonare la conversazione.
Magari era davvero interessato al nostro servizio, ma semplicemente per un motivo esterno si è distratto ed è uscito dalla conversazione.
Ricorda: su Messenger hai almeno 24h per poter ricontattare gli utenti e possiamo farlo gratuitamente. Quindi perchè non sfruttarlo?
Crea dei messaggi personalizzati per i follow up su Messenger, ti renderai subito conto che potrai ottenere dei risultati strepitosi, te lo assicuro!
Un chatbot deve essere su misura
“Il messaggio di follow up lo mandiamo dopo 1 o 2 ore?”
La risposta giusta è che, come tutto, “dipende”, non possiamo sapere a priori cosa funziona e cosa no.
Devo ammettere che anche io all’inizio ho fatto una ricerca di statistiche e benchmark che mi dessero una risposta a questa domanda, e questo è quello che ho capito: le statistiche non conoscono il mio cliente!
Nessuno può darti la risposta giusta a queste domande.
L’unica cosa da fare è studiare le conversazioni, i tempi di risposta del servizio clienti e testare per trovare la combinazione giusta per portare più risultati per ogni tuo cliente.
Investi quindi il tuo tempo nello studio delle conversazioni e nell’ottimizzazione del tuo chatbot, è solo questo il modo giusto per creare un chatbot davvero performante ed efficiente.
Non te ne pentirai!
Per scalare non basta aumentare il traffico
Quando abbiamo iniziato ad utilizzare messenger per raccogliere lead, ci siamo resi conto che creando delle conversazioni automatizzate ad hoc eravamo in grado di raggiungere risultati strepitosi!
E quindi abbiamo iniziato a mandare più traffico su Messenger.
Ma come ti dicevo all’inizio, non si può e non si deve automatizzare tutto, ma bisogna creare una combinazione perfetta tra chatbot ed essere umano.
Mentre però il chatbot può gestire migliaia di conversazioni contemporaneamente, lo stesso non vale per il customer care: gestire 1000 conversazioni al mese è totalmente diverso da gestirne 10000!
Questo per il cliente significa investire nel customer care. (A proposito, se vuoi leggere come migliorare il tuo customer care usando messenger leggi questo articolo).
Per scalare però non basta investire “solo” nel customer care. Abbiamo dovuto cercare anche il modo per rendere le nostre conversazioni più dinamiche e fluide e per farlo ci siamo appoggiati ad app esterne come ad esempio Botsheet.
Botsheet è un app esterna a Manychat che permette di creare dei caroselli dinamici sfruttando le dynamic request.
Sarebbe stato impossibile scalare questo cliente che è un concessionario di Roma e che ogni mese ci propone 70 modelli di auto con modelli totalmente diversi.
Utilizzando Botsheet, ogni mese crieamo un file su Google Sheet dove inseriamo tutte le informazioni delle auto e grazie a questa app, il nostro bot va a pescare esattamente i modelli che dobbiamo mostrare al cliente!
Fino a Giugno 2020 per ogni tipologia di auto dovevamo creare un flusso apposito, come questo:
Ora invece possiamo creare un flusso unico e tutta la gestione dei gruppi di auto viene fatta appunto da Botsheet
Utilizzare questa app inoltre ci ha permesso non solo di migliorare i flussi, ma anche di minimizzare gli errori e di rendere il nostro chatbot più fluido e di dare un’esperienza utente migliore.
Le conoscenze tecniche non servono, ma aiutano
Non serve essere sviluppatori per creare un chatbot che performi e funzioni. Devo ammettere però che conoscere approfonditamente come funzionano e si integrano tra di loro tool come Zapier, Integromat e Manychat è davvero molto utile se si vuole fare il passo successivo.
Infatti solo grazie a queste conoscenze tecniche molto approfondite sono riuscito a trasformare le mie idee e quelle dei miei clienti in realtà.
Come dicevo non serve essere sviluppatori, serve però essere curiosi, avere voglia di imparare e farsi un sacco di domande!
In questo modo ti assicuro che quasi qualsiasi cosa ti venga in mente di fare con il tuo chatbot riuscirai a farla.
Ottimizzare non è facile
Si parla sempre di ottimizzazione, ma la realtà è che ottimizzare un chatbot non è proprio semplicissimo.
Questo perché i dati non sono immediatamente visibili, ma dobbiamo implementare sistemi di tracciamento e ricavare i dati da Messenger.
Io ad esempio traccio tutti i click, il completamento degli obiettivi e ultimamente ho creato anche un template che mi permette di installare il pixel di facebook dentro al bot!
Se farai tutto questo vedrai che ti sarà subito più chiaro da dove partire per ottimizzare il tuo chatbot.
E tu cosa hai imparato utilizzando il Messenger Marketing? Parliamone nei commenti!
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