
Email errata corrige: scrivi una mail di scuse e trasformala in opportunità


Di cosa parleremo oggi
Ti stai chiedendo come correggere un errore in una mail inviata?
Hai mandato una newsletter che proprio non dovevi e ora vuoi sapere come rimediare?
Scrivere un’email di errata corrige può essere la tua soluzione vincente: correre ai ripari e trovare opportunità anche negli errori è sempre una buona idea.
In questo articolo scopriamo quindi insieme che cos’è un’email di errata corrige, quando utilizzarla e soprattutto come scriverla per trasformare una mail di scuse in una vera opportunità.
Spoiler: vediamo anche un esempio di email di errata corrige direttamente dall’archivio “criticità” del team Automation Loop.
Che cos’è un’email di errata corrige?
Errata Corrige (EC) è una dicitura latina che sta per “Correggi gli errori”.
Una mail di errata corrige è quindi uno strumento molto utile quando si cade in degli errori o imprevisti durante l’invio di email aziendali.
Si tratta di una mail di scuse, o meglio di “rettifica”, che può servire prima di tutto a comunicare l’errore commesso.
Errare è umano. Lo so che magari mandi tante volte la mail di test e la rileggi anche a distanza di tempo (quando si può), eppure qualcosa può sempre sfuggire.
Per questo la regola più importante è: tenersi pronti!
Dannarsi sull’errore commesso infatti non porta a nulla. La mail ormai è stata inviata e non puoi tornare indietro nel tempo (almeno per ora!).
Quello che invece puoi fare è agire subito per tratte beneficio o almeno “salvare il salvabile”. Per questo motivo l’errata corrige può essere uno strumento molto valido.
Quando si usa errata corrige nelle mail?
Premessa importante: non sempre bisogna usare una mail di errata corrige.
Per esempio un piccolo refuso di grammatica solitamente non è un motivo grave per inviare un’email di scuse.
Ricorda anche che alcuni utenti possono infastidirsi se ricevono più copie di una email e possono segnalarla come spam (l’arma letale per chi fa il nostro lavoro!).
Per evitare che questo accada, cerca di inviare nuovamente la mail solo se veramente necessario e se presenti errori veramente grossi.
5 casi in cui inviare una mail di errata corrige
I casi in cui inviare un’email di errata corrige possono essere diversi.
Spesso dipende infatti da diversi fattori come la tua attività, il tipo di errore commesso e, come anticipato, la sua gravità.

Ecco 5 dei casi più frequenti in cui può essere utile inviare una mail di errata corrige:
- Informazioni sbagliate: se hai comunicato date, orari o procedure errate, la mail di errata corrige serve per dare le corrette informazioni ed eliminare quelle imprecise;
- Informazioni mancanti: hai notato che la mail “è stata tagliata” o mancavano elementi importanti che l’utente finale doveva conoscere. In questo caso invierai una mail di errata corrige con le informazioni in più che mancavano nella precedente;
- Una comunicazione sbagliata: in caso di un messaggio equivoco o con “informazioni false” è importante inviare una errata corrige che spieghi la situazione all’utente finale;
- Problemi tecnici: può succedere, soprattutto sugli ecommerce, che qualcosa non vada nel verso giusto. Se ci sono problemi persistenti e le cose non “vanno esattamente come hai spiegato nella mail precedente” è il caso di correre ai ripari con delle scuse in un’adeguata mail di errata corrige;
- Link sui pulsanti mancanti: in questo caso invierai la mail con i link corretti.
Quelli elencati sopra sono i casi più comuni in cui può servire inviare questo tipo di mail.
Ci tengo a ribadire che, se ti stai chiedendo: “La mail di errata corrige è sempre necessaria?” la risposta è “no!”.
Valuta sempre con attenzione prima di “accendere un vero e proprio riflettore” sull’errore commesso: chiediti se è davvero utile e quali possono essere i rispettivi vantaggi e svantaggi nell’inviare la tua mail di scuse.
Come trasformare una mail di scuse in opportunità
Ora che abbiamo capito esattamente cos’è una mail di errata corrige e quando utilizzarla, passiamo a come usarla nel migliore dei modi.
Con la tua email di errata corrige puoi trasformare un insuccesso in un’occasione per rafforzare il legame con i tuoi utenti e aumentare la loro fiducia. Oppure semplicemente porre l’attenzione sul brand.
Un esempio è quello del Customer Care di Amazon, in occasione di un ritardo nella consegna di un regalo:
Come scrivere una mail di errata corrige
La prima cosa da fare per rimediare al tuo errore è porgere le tue scuse al lettore, non bisogna quindi girare intorno al messaggio da dare.
Ricorda però: se è stato un errore tecnico è bene comunicarlo. Se invece si è trattato di un errore umano, non aggiungere troppe informazioni, rischi solo di confondere l’utente che magari non ha notato nulla!
Ecco alcuni consigli da seguire per scrivere la tua email di scuse efficace.
Fai comprendere le tue scuse già dall’oggetto
La subject line ha sempre un ruolo importante e nella mail di errata corrige ancora di più perché deve far capire subito all’utente cosa lo aspetta.
Puoi scegliere di scrivere direttamente “errata corrige” nell’oggetto della mail oppure “sdrammatizzare” da subito con un Tone of Voice più simpatico: “Oops! Qualcosa è andato storto”, “La nostra ultima email ti ha confuso? Ecco qualche spiegazione”, “Errore: ecco cosa abbiamo combinato!”, “Oops! Ecco l’email corretta. Scusaci per l’inconveniente”.
Presentati in modo personale
Dipende dal singolo caso, ma la mail di errata corrige deve essere ricca di empatia. Per questo spesso viene personalizzata facendo parlare un agente del customer care in prima persona.
Un’altra cosa utile è inserire la richiesta di feedback (una call to action chiara che permetta all’utente di rispondere con facilità) in modo da renderci disponibili al massimo supporto per l’errore commesso. Creiamo un legame con chi ci legge e anche gli errori più gravi possono trasformarsi in forza per il brand.
Spiega il motivo dell’errore
Come anticipato sbagliare è umano e non c’è nulla di più importante di far comprendere alla nostra audience che siamo umani esattamente come loro. La mail di scuse serve anche a questo: spiega cosa è successo e cosa hai fatto per “rimediare”.
Strappa un sorriso all’utente
Questo è ciò che preferisco nelle mail di errata corrige: quando è possibile e il target lo permette, fai divertire l’utente!
Lo abbiamo visto con gli oggetti sopra e nella mail di Amazon. Anche nel corpo della tua mail di errata corrige puoi liberare la tua creatività per trasformare la mail in qualcosa di originale, che aumenterà la relazione con i tuoi lettori.
Esempio di email di errata corrige
Come promesso, ora ti presentiamo un esempio di email di errata corrige direttamente dal nostro team automation.
Per il Black Friday quest’anno abbiamo inviato per un nostro cliente una mail con un ORRORE: un’informazione sbagliata legata al brand.
Inutile dirti che i primi minuti sono stati di panico come per chiunque, ma ci siamo subito mossi per “correre ai ripari”.
Abbiamo scritto la nostra personale mail di errata corrige e subito inoltrata: come vedi nell’esempio qui sotto l’errore non era “del tutto palese”.
I lettori più attenti lo hanno sicuramente notato e abbiamo voluto “giocare” proprio sull’attenzione per l’incipit della mail: se sei stato attento noterai i riferimenti palesi all’errore della precedente mail, altrimenti ecco l’occasione per ribadire i principi fondamentali del brand e la comunicazione che effettivamente volevamo dare nella mail corretta.
Cosa è successo dopo? La mail di errata corrige, inviata solo alla porzione della lista che aveva ricevuto la comunicazione non corretta, ci ha portato un bel numero di conversioni e ci ha permesso di rimediare all’errore con simpatia.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine: se ti troverai a dover scrivere una mail di errata corrige spero che questo articolo ti sarà utile.
Ricorda sempre di valutare bene l’errore e di capire se è possibiile trarre dei vantaggi.
Tu hai già scritto delle email di errata corrige? Hai qualche altro consiglio? Scrivilo nei commenti.
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