Come aumentare il tasso di conversione del tuo Ecommerce

4 minuti   Digital Strategy

By Vittorio Zitoli

Come aumentare il tasso di conversione del tuo Ecommerce

L’ottimizzazione del tasso di conversione è un processo fondamentale da applicare nella strategia di un e-commerce.

In questo articolo analizziamo 30 suggerimenti pratici che puoi applicare per migliorare le performance del tuo shop online.

30 suggerimenti pratici da applicare per migliorare il tasso di conversione in un e-commerce

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO, acronimo di Conversion Rate Optimization) è un insieme di azioni che mirano ad incrementare la percentuale del rapporto tra visitatori e acquirenti di un sito web.
Possiamo definire l’ottimizzazione del tasso di conversione un vero e proprio processo a lungo termine da applicare nella strategia di un e-commerce.

Ecco alcune idee pratiche per ottimizzare il processo di conversione/acquisto (ossia il tasso di conversione del tuo e-commerce):

1. Persistent Cart: per gli utenti che effettuano l’azione di aggiunta al carrello e non completano il checkout, salva il contenuto del carrello e mostralo nelle future visite dell’utente. Aggiungi anche un coupon sconto per accelerare il processo di acquisto.

2. Offri sconti percentuali su carrelli inferiori a 100€ e sconti di valore fisso su importi più alti.

3. Non indicare la quantità di tempo/giorni/ore per la consegna: usa una data precisa.

Alcune idee pratiche per ottimizzare il processo di conversione/acquisto:

4. Includi i costi di spedizione nel prezzo dei prodotti e offri la spedizione gratuita (possibilmente indicando questa informazione in una barra fissa sulla parte superiore dello schermo).

5. Dopo l’aggiunta al carrello, non reindirizzare l’utente nella pagina checkout. Attraverso una finestra offri 3 opzioni: acquista subito, continua con gli acquisti o visualizza il contenuto del carrello.

6. Consenti ai visitatori di scegliere metodi di pagamento alternativi oltre Paypal e Carta di Credito. Aggiungi Apple Pay, Google Pay, Alipay, Wechat pay e molti altri. Anche questo può migliorare il tasso di conversione del tuo shop online.

7. Integra un sistema di pagamento a rate (se vendi un prodotto con un prezzo superiore ai 150€), ci sono molti servizi gratuiti (per l’utente) come Scalapay. Questi servizi offrono dilazionamenti a tasso zero in 3 rate mensili e sono facilmente integrabili con la maggior parte dei CMS (Magento, Prestashop, Shopify, WooCommerce, etc).

E' necessario Integrare un sistema di pagamento a rate per aumentare il tasso di conversione

8. Cura nei dettaglio la pagina “CHI SIAMO”: purtroppo è una pratica non molto utilizzata.
Soprattutto se sei un piccolo brand, utilizza foto del tuo team, inserisci un indirizzo fisico e supporto in tempo reale.

9. Visualizzazione a griglia o lista?
La prima è adatta per le categorie di prodotti in cui le immagini rappresentano l’elemento chiave (ad esempio vestiti, orologi, merchandising).
La visualizzazione elenco è consigliata per i prodotti dove le specifiche sono più importanti delle immagini (come l’elettronica).

10. Mostra all’utente quanto dovrebbe aggiungere al carrello per ottenere la spedizione gratuita.

Mostrare all’utente quanto dovrebbe aggiungere al carrello per ottenere la spedizione gratuita

11. Concedi la possibilità di completare l’acquisto come guest: ci sarà tempo per raccogliere le informazioni che ti servono.

Concedi la possibilità di completare l’acquisto come guest

12. Utilizza la leva della reciprocità: chiedi all’utente (magari con un exit intent popup, un popup che compare quando l’utente sta per uscire dalla pagina) di compilare un questionario o di compilare un form in cambio di uno sconto, free trial o altro.

Leva della reciprocità per aumentare il tasso di conversione

13. Implementa l’autocompletamento dell’indirizzo: utilizza le API di Google Maps (vedi Justeat) per individuare l’indirizzo di spedizione rapidamente.

API di Google Maps

14. Utilizza una sezione FAQ per rispondere a tutte le domande che un utente può fare o che ha già fatto (via ticket, live chat, messenger, etc).

15. Offri la possibilità di acquistare prodotti ‘OUT OF STOCK’, indicando una data precisa di disponibilità oppure attivando una notifica tramite mail o sms.

OUT OF STOCK

16. Utilizza i badges “TOP SELLER”, “NUOVI ARRIVI”, ”SALDI” sulle immagini prodotto. Aiutano gli utenti nella navigazione, soprattutto in e-commerce con tanti prodotti e di conseguenza con molte possibilità di scelta.

17. Crea urgency. Come? Segui questa struttura.
[CONTESTO] Esempio: ‘Arriva Natale, acquista subito il tuo regalo’ – [TEMPO] Esempio: ‘Mancano solo poche ore alla fine dell’offerta’ – [QUANTITÀ] Esempio: ‘Ultimi 2 prodotti disponibili’.

18. Fai upsell nella thank you page o chiedi una condivisione sui social: questo è il momento migliore per far eseguire un’altra azione all’utente. Il livello di trust è alto ed ha già effettuato una conversione. In questo modo non aumenti il tasso di conversione, ma il valore medio del carrello (AOV).

19. Una buona parte degli abbandoni sul checkout è imputabile ai complicati processi e form lunghi: riduci il numero degli step aiutandoti con una progress bar, vedrai miglioramenti significativi sul tasso di conversione.

20. Elimina il coupon code dalla pagina del checkout. Molti utenti potrebbero abbandonare la pagina per cercare il codice sconto nel sito o altrove. Offri dei link che incorporano lo sconto nella pagina checkout.

21. Inserisci una benefit bar successivamente al menu: sintetizza i punti salienti che interessano all’utente. Puoi inserire per esempio la spedizione gratuita e la velocità di consegna, promozioni in corso, etc.

benefit bar: sintetizza i punti salienti che interessano all’utente

22. Utilizza la Social Proof (commenti, rating, certificazioni, etc) in prossimità delle CALL TO ACTION: incoraggia l’utente ad effettuare l’azione che desideriamo.

23. Trasforma il form affinché non sembri un form. Utilizza domande a risposta multipla, multi-step form e aiutati con la grafica.

ll form non sembra un form: tecnica peraumentare il tasso di conversione

24. Mostra nel carrello quanto l’utente ha risparmiato: ti aiuterà nella successiva fase del funnel e faciliterà il checkout.

Mostra nel carrello quanto l’utente ha risparmiato

25. Registra le sessioni degli utenti, utilizzando Hotjar (se non lo conosci, ti consiglio di dare un’occhiata a questo utilissimo tool per il tracciamento degli utenti). In questo modo puoi individuare tutti i problemi che ostacolano la conversione e intervenire tecnicamente per contribuire ad aumentare il tasso di conversione dell’e-commerce.

Registra le sessioni degli utenti per aumentare il tasso di conversione

26. Aggiungi una sticky bar con una call to action su mobile: facilita l’aggiunta al carrello e rende intuitivo il processo di checkout da mobile.

Aggiungi una sticky bar con una call to action su mobile

27. Utilizza l’autocompletamento della ricerca e non mostrare mai pagine senza risultati.

autocompletamento della ricerca

28. Utilizza video nella scheda prodotto. Questo può incrementare il tempo di permanenza sul vostro sito e sicuramente favorisce il processo decisionale di acquisto.

29. Un sito lento significa perdere visualizzazioni di pagine di destinazione ovvero perdere traffico sprecando budget. La velocità di caricamento svolge un ruolo importantissimo, soprattutto per gli e-commerce. Esistono tool gratuiti come GTMETRIX in grado di dare ottimi spunti per l’ottimizzazione della velocità.

 La velocità di caricamento svolge un ruolo importantissimo per aumentare il tasso di conversione

30. Per concludere, non dimenticate che l’interfaccia utente e l’utilizzo di un buon copy sono strettamente correlati al tasso di conversione. La logistica e il servizio clienti devono essere sempre all’altezza della quantità di ordini ricevuti.


La strategia di CRO deve essere implementata come un vero e proprio processo aziendale basata sui numeri utili per stabilire l’efficacia o il fallimento delle nostre azioni.
Programmate le vostre ottimizzazioni e se siete a corto di idee, analizzate i big players: le pagine che mostrano sono sintesi dell’ottimizzazione di una quantità notevole di dati.

Scritto da:
Vittorio Zitoli

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